n’entrata in campo che sa di intimidazione vista la tradizione dello squadrismo pagato dagli agrari alla quale si rifà Casapound ed alla quale la CUB del Piemonte ha immediatamente risposto organizzando per sabato 10, alle ore 11.00, un presidio di fronte alla Prefettura di Alessandria.
Stizzito, Andrea Mantovani non fa mancare la sua voce sul suo profilo FB
“Eccoli, a loro dei braccianti in realtà non interessa nulla, a loro interessa soltanto manovrarli per i propri scopi politici. La Angeleri, come confermato dalla prefettura, ha già avviato un piano di rientro pagando quasi totalmente gli arretrati. I sindacati però hanno portato i dipendenti a scioperare lo stesso, ostacolando anche chi sarebbe voluto entrare a lavorare.
Voglio ricordare al Cub che le aziende del territorio vanno tutelate per creare lavoro, non fatte fallire, perché così perderebbero tutti, operai compresi.”
L’attacco di Casapound alla CUB è una sintesi del pensiero fascista sia pure del terzo millennio:
– i lavoratori sono dei cretini che si fanno strumentalizzare dalla CUB che avrebbe non si capisce quali “scopi politici”
– lo sciopero non deve danneggiare l’azienda, un modo viscido per dire che lo sciopero va vietato visto che non si vede come possa avere effetto se è fittizio
– il bene dell’azienda è il bene dei lavoratori anche se l’azienda, nei fatti, non rispetta gli obblighi contrattuali.
Il tutto condito con la balla secondo cui l’Azienda Angeleri avrebbe dato quasi tutto il dovuto quando la cosa non è assolutamente vera.
La CUB del Piemonte ha immediatamente organizzato un presidio che si svolgerà sabato 10 alle 11 di fronte alla Prefettura di Alessandria in solidarietà ai braccianti dell’Azienda Angeleri e alla CUB di Alessandria e al quale invita tutti coloro che vogliono difendere sul serio la libertà di organizzazione e di lotta dei lavoratori e l’unità della nostra classe.
Da anni esiste nella zona del Tortonese (AL) un comitato di lotta di braccianti agricoli composto da emigranti il Comitato Permanente di Castelnuovo Scrivia, che lotta contro caporalato, schiavismo, sfruttamento, salari non pagati, lavoro nero, denunce e anche condanne, le vicende e le lotte si susseguono da anni e sono note a tutti nell’Alessandrino.
Viste le ultime vicende descritte più avanti, le denunce a lavoratori e attivisti solidari, non più tardi di venerdì 2 Novembre avevamo organizzato un apericena allo scopo di raccogliere fondi per le spese legali del comitato, lo sciopero indetto dalla CUB era in corso.
La presenza di Casapound con sede a Tortona è recente e tutte le forze antifasciste della provincia di Alessandria avevano “salutato” l’inaugurazione della sede con un presidio antifascista.
Salvatore Corvaio
del Laboratorio Anarchico PerlaNera
di Alessandria